Ottobre 2014
Mercoledì 1 Ottobre ore 21,00
Prima lezione aperta del
Coro gospel
diretto dal Maestro Fabrizio Celvini
Repertorio Gospel, Soul, Pop e classici
Costo: 9 euro a lezione / Cicli di 10 lezioni
Per maggiori informazioni visita la pagina Corsi in Villa
Martedì 7 Ottobre ore 21,00
Giovedì 9 Ottobre ore 15,30 / 20,00
Sabato 11 Ottobre ore 10,00
Domenica 12 Ottobre ore 17,30
Giovedì 16 Ottobre dalle 20,30
Serata in onore di
THOMAS SANKARA
il Che africano del Paese degli Onesti
h 21,00 proiezione del documentario
"E quel giorno uccisero la felicitá"
Segue musica dal vivo
balafon e percussioni dei musicisti del Burkina Faso
Abdoullay Traore e Mamadou Quattara
Thomas Sankara, divenuto presidente a 34 anni, cambiò nome all'Alto Volta ribattezzandolo Burkina Faso (il paese degli onesti, nella lingua locale). Fu protagonista di uno dei progetti più avanzati di giustizia sociale in un paese africano, interrotto dal suo assassinio il 15 ottobre del 1987 per uno dei soliti complotti internazionali.
Il documentario proposto è una inchiesta accurata condotta per Rai 3 da Silvestro Montanaro sull'azione politica di Sankara, sul suo esempio etico e sul complotto che portò alla sua eliminazione. Una storia esemplare, quella di Sankara che lo ha fatto conoscere in tutta l'Africa come il Che Guevara nero, armato più che altro della grande empatia verso il suo popolo. Inaugurò lo stile sobrio e "francescano" del capo carismatico molto prima dell'attuale presidente dell'Uruguay Pepe Mujica e dello stesso Papa Francesco. Diventato presidente, preferì restare ad abitare nella casa di famiglia, muoversi in bici e farsi corrispondere uno stipendio di soli 450 dollari al mese. Ricorrendo a prestiti personali invece di attingere alle casse dello stato. Fece vendere tutte le auto Mercedes di ministri e funzionari e le sostituì con delle economiche Renault 5. Fu uno dei primi a sollevare la questione femminile in Africa, portando donne alla carica di ministro e nelle forze armate. Uno dei primi anche a porre il problema del debito dei paesi poveri. Fu un teorico del panafricanismo. Memorabili i suoi schietti discorsi all'Onu. « Parlo in nome delle madri che nei nostri Paesi impoveriti vedono i propri figli morire di malaria o di diarrea, senza sapere dei semplici mezzi che la scienza delle multinazionali non offre loro, preferendo investire nei laboratori cosmetici o nella chirurgia plastica a beneficio del capriccio di pochi uomini e donne il cui fascino è minacciato dagli eccessi di assunzione calorica nei loro pasti, così abbondanti e regolari da dare le vertigini a noi del Sahel ». (Thomas Sankara)
Venerdì 17 Ottobre ore 21,30
Lunedì 20 Ottobre ore 21,15
Sabato 25 Ottobre ore 21,00
Domenica 26 Ottobre ore 17,30
Novembre 2014
Venerdì 21 Novembre 2014
Sabato 29 Novembre 2014
In collaborazione con il Consiglio di Zona 2 del Comune di Milano e con il patrocinio di Women for EXPO + EXPO 2015, del Comune di Milano e del Forum Città Mondo, Ass. Cult. Sinitah organizza un evento che ha per tema la femminilità in Africa Occidentale, intesa come l'archetipo del nutrimento, della creatività e dell'espressione artistica.
La serata avrà come obiettivo quello di sviluppare questi temi attraverso un dibattito aperto, dove le artiste, Sellou Nadege, Assita Coulibaly e Mamadeni Coulibaly, racconteranno la loro personale esperienza e risponderanno alle domande del pubblico.
Moderatrice del dibattito sarà Leni Sorlini (esperta di danza africana con un eccellente curriculum rispetto allo studio di questa disciplina); Ospiti: Betty Gilmoure (poetessa e cantante jazz afro americana) del tavolo di lavoro «Donne e Cultura» del Forum Città Mondo del Comune di Milano e l'Associazione Donne per le Donne di COOP Lombardia (che ha partecipato a sostenere l'evento).
Durante la discussione verrà approfondito il significato della danza dal punto di vista femminile e di tutta la simbolgia correlata con la profonda connessione alla terra africana ed i rituali tradizionali.
Successivamente ci sarà lo spettacolo YELE - La Luce (musica e danza tradizionale africana) al quale parteciperà, inoltre, direttamente da Parigi, Oumarou "Mandela" Bambara, uno tra i più grandi musicisti contemporanei del Burkina Faso, riconosciuto come artista completo ed eclettico dal pubblico francese. Durante lo spettacolo si esibiranno le tre artiste in una performance di danza.