Marzo 2016
Venerdì 4 Marzo ore 22,00
Tra canzoni e poesie
Festa pre-8-marzo
con le Triplettes
accompagnate da quattro musici galanti
per celebrare le più affascinanti
donne musiciste, paroliere, cantanti
dell'epoca delle suffragette
Domenica 6 Marzo ore 15,30
Lunedì 7 Marzo ore 21,00
Con religioso rispetto
Otto incontri sulle religioni nel mondo
alla scoperta dei valori che uniscono
Islamiche radici
All'Islam e alla sua influenza in campo filosofico, letterario e scientifico sulla cultura europea è dedicato il sesto incontro del ciclo "Con religioso rispetto", in programma lunedì 7 marzo alle ore 21 a Villa Pallavicini, via Meucci 3 a Milano. Interverranno l'islamista dell'Università Cattolica, Paolo Branca e il giornalista saggista Cesare Capone.
La religione islamica, la seconda nel mondo, professata da oltre un miliardo e mezzo di persone, è la terza religione del Libro emersa nella storia, dopo l'ebraismo e il cristianesimo. Riconosce il padre comune Abramo e tutti gli altri profeti biblici (anche Gesù, come profeta che ha preceduto Mohamed). Paolo Branca indicherà i più importanti punti in comune dell'Islam con le altre religioni del Libro e le principali differenze. Una mappa delle divisioni all'interno dell'Islam, in particolare fra sunniti e sciiti, aiuterà a riconoscere i vari schieramenti nel quadro degli attuali conflitti internazionali. Tuttavia, questi non possono far dimenticare il grande apporto dato storicamente dalla cultura islamica all'Europa. Non solo durante la dominazione musulmana della penisola Iberica e della Sicilia.
Il sapere ha sempre superato la costruzione di barriere e conflitti fra cristianità e Islam: alla prova dei fatti non è mai esistito, nemmeno durante le Crociate, un vero scontro di civiltà, ma, piuttosto, un continuo e proficuo scambio culturale.
Nel presentare i due saggi "Gli Arabi e l'Europa Medievale" e "Dante e l'Islam" di Cesare Capone (anche con il contributo di un documentario) si spiegherà come nel Medioevo l'apporto della cultura islamica fu essenziale per gli europei. L'ingente patrimonio letterario, artistico, filosofico, scientifico e tecnologico, espresso dalla civiltà arabo-islamica classica, dal quale l'Europa ha attinto largamente nel corso del Medioevo e del Rinascimento, ha contribuito in modo determinante al suo sviluppo culturale, riverberandosi fino ai nostri giorni.
Ancora pochi sanno che persino Dante, padre della lingua italiana e fervente cristiano, s'ispirò a racconti popolari e a testi della letteratura islamica. Lo fece proprio a vantaggio del suo capolavoro, La Divina Commedia. Cesare Capone ripercorre nel saggio quasi un secolo di ricerche: dalle prime ipotesi dell'abate arabista Miguel Asin-Palacios, respinte con sdegno dai dantisti, all'eccezionale scoperta del Libro della Scala di Maometto che descrive il viaggio del Profeta in Paradiso e nell'Inferno, guidato dall'arcangelo Gabriele, fino ai più recenti studi di filologi, come Maria Corti, che evidenziano e provano le corrispondenze intertestuali fra il Libro della Scala di Maometto e la Divina Commedia.
Sabato 12 Marzo ore 21,30